L’arrivo di Matteo Salvini a Foggia per un incontro elettorale, non è stato accolto molto bene da parte della cittadinanza.
All’ingresso dell’Hotel Cicolella dove è avvenuto l’incontro, un gruppo di manifestanti si è lasciato andare al lancio di banane, pomodori e fumogeni in direzione del politico lombardo. Le forze dell’ordine che presidiavano l’ingresso hanno deciso una carica di alleggerimento dopo che alcuni fumogeni li hanno colpiti. Durante i tafferugli è stata chiamata una ambulanza per una ragazza ferita ma all’arrivo dei sanitari della donna non c’era traccia. Solamente macchie di sangue sull’asfalto.
Ad accogliere il leader della Lega Nord uno striscione che recitava “Salvini: odio senza confini”, mentre lui si recava verso le 11.30 presso la sala gremita di lettori e semplici curiosi con la classica felpa. La scritta FOGGIA a caratteri cubitali.
La protesta organizzata dal centro sociale CSOA che contestava a Salvini di aver basato la propria carriera politica sull’odio razziale nei confronti dei meridionali.
In merito all’aggressione organizzata a Salvini, evento che recentemente si verifica spesso nelle sue uscite, l’interessato ha dichiarato: “Non sento mai Renzi e Alfano prendere le distanze da questi fatti e da queste persone, non vorrei che a loro stesse bene così…”
Mattia Cagalli
12/05/2015
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Fuorviante questo articolo che all’inizio parla di cittadinanza di Foggia e poi si scopre che sono i soliti violenti dei centri sociali di sinistra.