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Rumeno fa il disastro in ospedale, si scaglia contro i medici che curano la moglie

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Rumeno fa il disastro in ospedale, si scaglia contro i medici che curano la moglie

Ieri mattina presto, alle ore 05.20, un equipaggio delle Volanti interveniva con celerità presso l’Ospedale dell’Angelo di Mestre per la segnalazione della presenza di una persona molesta.

Sul posto gli agenti, su indicazione del personale medico, si recavano presso l’astanteria dell’Area Rossa ove, accanto al lettino di una degente, vi era un uomo che, come riferito dai presenti, ostacolava la prestazione delle dovute cure ad una paziente, risultata poi essere la moglie.

L’uomo, un cittadino rumeno, classe 1973, in evidente stato di ubriachezza, ad ogni invito rispondeva con insulti e minacce nei confronti dei medici e delle guardie giurate in servizio presso il nosocomio.

Il personale della Polizia di Stato intervenuto tentava, dapprima, di dialogare con il soggetto ricevendo, per contro, risposte ingiuriose. Gli agenti si sono ritrovati, così, costretti ad un’azione più incisiva ed energica nel momento in cui il molesto si scagliava contro un medico che stava somministrando un’iniezione alla degente.

Ne scaturiva una colluttazione nel corso della quale il personale della Polizia di Stato riceveva calci e pugni sferrati dal soggetto ma riusciva, infine, ad immobilizzarlo con l’ausilio di altro equipaggio appositamente fatto intervenire.

L’uomo veniva, quindi, accompagnato presso gli Uffici della Questura di Venezia, ove si perfezionava l’arresto dello stesso per i reati individuati, nonché al suo deferimento in stato di libertà per oltraggio a pubblico ufficiale ed interruzione di pubblico servizio.

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Venezia ha disposto che si procederà, per i fatti che hanno condotto all’arresto, a giudizio direttissimo, nelle more del quale l’arrestato resterà in custodia domiciliare.

Paolo Pradolin
22/02/2016

(cod ospedame)

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