I carabinieri della Stazione di San Martino Buon Albergo ieri notte verso le 03.30 hanno intercettato sul raccordo della Tangenziale Est una Fiat 500 con a bordo tre persone. Il conducente, alla vista dei militari dell’Arma, ha accelerato l’andatura cercando di eludere il controllo.
Ne è nato un inseguimento, al termine del quale i carabinieri sono riusciti a bloccare l’autovettura risultata rubata poco prima ad una 40enne casalinga, originaria della Romania, ma da anni residente a Verona.
Nel veicolo i militari dell’Arma hanno rinvenuto tre cassetti pieni di soldi e arnesi atti allo scasso, serviti per forzare la porta d’ingresso di un bar e i cambiamonete da cui avevano tolto i tiretti metallici.
I tre, infatti, nel capoluogo scaligero, dopo aver rubato l’autovettura parcheggiata sulla via Morando, avevano rubato all’interno del “Frugo bar”, ubicato alla via Sgulmero e si erano dileguati cercando di immettersi nel più breve tempo possibile sulla Transpolesana.
Non avevano fatto i conti con la pattuglia della Stazione di San Martino Buon Albergo che, intercettato il mezzo, è riuscita a bloccare i fuggitivi all’altezza del raccordo tra la tangenziale est e la strada statale 434, nel comune di San Giovanni Lupatoto.
L’intera refurtiva recuperata è stata restituita ai legittimi proprietari.
I tre, con precedenti penali, arrestati per furto aggravato e continuato in concorso, questa mattina sono stati portati innanzi ai giudici del Tribunale di Verona, i quali, dopo aver convalidato gli arresti, ne hanno disposto l’accompagnamento presso la casa circondariale di Montorio.
Redazione
21/10/2014
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