Hanno cercato di ricattare un prete di Maghera nella maniera più subdola e meschina, minacciando di far scoppiare uno scandalo per presunte proposte sessuali, e per evitarlo il prelato avrebbe dovuto pagare alcune migliaia di euro. Una minaccia che di questi tempi rischia davvero di rovinare una persona, figurarsi un sacerdote.
Il giovane parroco di Marghera è stato però intelligente: ha finto di accettare il ricatto, mentre contemporaneamente presentava denuncia al Commissariato, così, nel momento cruciale, al passaggio di mano del denaro, sono scattate le manette per tre persone: madre, figlio e convivente di lei.
Pensare che il prete aveva cercato di aiutare il giovane, l’aveva preso con sé in parrocchia, dandogli una sistemazione per tenerlo occupato dato che nell’ambito famigliare pare che non avrebbe imparato molto sulla convivenza civile nel rispetto delle leggi.
La vicenda finisce con i responsabili in manette, ma si apprende che vi sarebbero diverse richieste alle autorità per allontanare dalle case popolari di Marghera alcuni nuclei familiari collegati a spaccio e violenza.
Redazione
07/11/2014