Matteo Renzi ha deciso all’ultimo momento di partecipare con la moglie Agnese Landini alla prima scintillante della Scala, la sua partecipazione o meno è stata il giallo degli ultimi giorni.
Al suo arrivo nel teatro del Piermarini Matteo Renzi tira dritto come un turbine circondato dalla security senza nulla concedere ai taccuini. Ma all’intervallo annuncia: «Era assolutamente irrinunciabile esserci».
“Non dobbiamo sottovalutare niente, ma non ci faremo rinchiudere in casa. Sarebbe la risposta più sbagliata a ciò che sta avvenendo”.
“Oggi è un giorno di festa e il messaggio che voglio dare agli italiani anche per il Giubileo è quello del coraggio perché viviamo una stagione difficile”. Ha detto il premier rispondendo alla domanda sulle misure di sicurezza straordinarie al Piermarini per il rischio di attentati terroristici.
Matteo Renzi ha poi partecipato alla cena alla Società del Giardino, organizzata come di consueto, dopo la Prima della Scala.
Renzi e la moglie Agnese si sono seduti ad un grande tavolo tra gli altri con il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, il sindaco Giuliano Pisapia e il presidente della Regione Roberto Maroni.
Al gala, a cui hanno partecipato anche i cantanti, non è stato presente il direttore d’orchestra Riccardo Chailly che ieri sera ha passato il suo primo 7 dicembre da direttore principale del teatro.
Redazione
08/12/215