Vittoria!
Dopo le nostre denunce e le nostre pressioni, Renato Chisso, uno dei massimi esponenti della casta veneta, non riceverà un euro. Un applauso alla Procura della Repubblica e al tribunale per le indagini preliminari, che hanno chiarito rapidamente una situazione che rischiava di diventare paradossale.
Mi spiace per il buon Chisso, ma questo dimostra che le nostre proteste erano di buon senso e non solo per il gusto di farle.
Inoltre crediamo che se non fosse intervenuta la magistratura e non avessimo fatto tale pressione come M5S difficilmente si sarebbe giunti comunque ad approfondire il caso e a negare l’emolumento del condannato Chisso.
Ringraziamo la Procura di Venezia e i giudici per continuare a difendere la giustizia e il buon senso con questa determinazione, lasciando aperto nei veneti uno spiraglio di speranza nel cambiamento, che solo l’onestà può portare nella nostra regione e nel Paese intero.
Mi sa che l’onestà sta tornando di moda.
Jacopo Berti
Capogruppo Movimento 5 Stelle consiglio regionale veneto
06/08/2015