Gli agenti del Commissariato di P.S. di Mestre hanno formalmente denunciato in stato di libertà un cittadino albanese, R.A. di 33 anni, già conosciuto dalle Forze dell’Ordine, per il reato di Ricettazione.
A lui i poliziotti sono arrivati dopo un furto di autovettura avvenuto nel mese di luglio dello scorso anno: la vettura, una Mercedes, era stata poi rinvenuta da una Volante proprio nel comprensorio mestrino.
Il paziente lavoro degli agenti della Polizia Scientifica, unitamente ai colleghi della sezione Anticrimine del Commissariato di via Cà Rossa ha consentito di rilevare – all’interno dell’auto – tracce riconducibili senza ombra di dubbio al 33enne albanese.
Giova precisare che R.A. era già incappato, alcuni mesi fa, in un provvedimento d’arresto da parte dei militari dell’Arma dei Carabinieri quale componente di un gruppo criminale composto da connazionali e dedito alla commissione di reati predatori in uffici o abitazioni.
L’attività investigativa e preventiva per il contrasto ai reati contro il patrimonio è particolarmente sviluppata dalla Questura di Venezia su tutto il territorio della provincia su precisa disposizione del Questore Vincenzo Roca.
Recuperata la Mercedes rubata a Mestre, la scientifica risale ad un albanese
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