Alle prime luci dell’alba gli agenti della Polizia di Stato in servizio nella stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia, così presto che lo scalo doveva ancora riaprire al pubblico, sono dovuti intervenire sul piazzale esterno, nei pressi del ponte della Costituzione, dove era stata segnalata un’accesa lite.
Giunti sul posto gli agenti hanno accertato invece trattarsi di una rapina consumata. Pochi istanti prima infatti, due gruppi di giovani, parte dei quali di origine straniera, reduci da una nottata a Sottomarina, dopo essere giunti in autobus a Piazzale Roma, si erano ritrovati all’esterno della stazione ferroviaria.
Qui, tre di essi avevano minacciato con un coltello un gruppo costituito da ragazzi ventenni, inducendoli a consegnar loro due telefoni cellulari e la somma di 30 euro.
Il tempestivo intervento di una pattuglia della Polizia Ferroviaria e la descrizione fornita dalle vittime, permetteva agli agenti di rintracciare a poca distanza uno degli autori della rapina identificato per un trentenne originario del Burkina Faso da anni residente a Vicenza che veniva tratto in arresto in flagranza di reato.
Nel corso degli accertamenti un ventiduenne nato in Nuova Guinea e residente in provincia di Vicenza è stato trovato in possesso di un telefono cellulare risultato provento di furto perpetrato il giorno precedente, per cui veniva indagato in stato di libertà per ricettazione.
17/05/2015