Dopo il grande successo dello scorso 2 luglio al Teatro Ponchielli di Cremona, con gli Stradivari “Cremonese”, “Vesuvius”, “Sandars” e “Re di Prussia”; il Maestro Fedeli sarà di nuovo protagonista di un eccezionale evento concertistico in cui utilizzerà ancora una volta quattro fra i migliori capolavori del più grande liutaio di tutti i tempi.
Una interpretazione affascinante e coinvolgente delle Quattro Stagioni di Astor Piazzolla, una con ogni strumento.
Un'occasione veramente irripetibile per ascoltare “Quattro Stradivari in Concerto”. Affidati a Matteo Fedeli si potranno ascoltare:
Antonio Stradivari 1663 “Roi de France” (collezione privata)
Antonio Stradivari 1714 “Anonymus” (collezione privata)
Antonio Stradivari 1708 “Ex Adams Collection” (collezione privata)
Antonio Stradivari 1726 “Grand Stradivarius” (collezione privata)
Precederà il più classico – ma non certo scontato – Doppio Concerto in re minore di Johann Sebastian Bach per due violini e orchestra d’archi.
La parte solista del secondo violino sarà affidata a Paolo Cavalleri.
Il maestro Fedeli, accompagnato dall’Orchestra dell’Accademia Concertante d’Archi di Milano concertata e diretta da Mauro Ivano Benaglia, dedicherà alla città di Venezia l’evento in una delle sedi più prestigiose.
Dopo la Basilica di San Marco e il Gran Teatro La Fenice (con lui sul palco Rocco Filippini e due straordinari Stradivari il violino “Maurin Rubinoff” 1731 e il violoncello “Gore Booth”del 1710) ora sarà Palazzo Pisani, sede del Conservatorio Benedetto Marcello, ad ospitare Matteo Fedeli.
La manifestazione sarà interamente ripresa da una troupe specializzata che realizzerà uno speciale documentario dell’evento; preludio all’attesissima tournèe di Matteo Fedeli negli Stati Uniti prevista per il prossimo anno. Il documentario sarà poi trasmesso da 50 emittenti su tutto il territorio nazionale.
Il concerto è promosso ed organizzato in collaborazione con il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia e l’Associazione Amici del Conservatorio di Venezia.
L’ingresso, libero, è regolato da inviti da richiedere a: Associazione Amici del Conservatorio
amici.conservatorio@conseve.it
[26 novembre 2011]
c.s.