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Pordenone shock, sgozzate madre e figlia. Si tratta del terzo duplice omicidio nella cittadina

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Pordenone shock, sgozzate madre e figlia. Si tratta del terzo duplice omicidio polizia notte

Ancora un duplice omicidio a Pordenone. Si tratta del terzo duplice omicidio in soli sette mesi, con sei vittime in totale a Pordenone.
Il delitto di ieri sera è stato scoperto attorno alle 21.30, in viale Marconi, nel pieno centro di Pordenone.

I delitti sono stati commessi in un appartamento al primo piano del condominio al civico 19.
Due donne di origini cinesi, madre e figlia, rispettivamente di 46 e 22 anni sono le due vittime.
Le due donne sono state letteralmente massacrate, verosimilmente con un’arma da taglio.
Le ipotesi parlano addirittura di un’accetta come arma del delitto.

Sospettato per gli omicidi sarebbe un congiunto, socio in affari delle vittime.
Un uomo, sempre di origini cinesi, di circa 45 anni, che è stato immediatamente fermato dalle forze dell’ordine.

L’allarme è stato lanciato da un passante che ha notato due stranieri che gridavano a bordo strada. Sul posto sono giunti due equipaggi della Squadra Volante ed altrettante vetture della locale Compagnia Carabinieri.

Gli investigatori hanno separato i contendenti notando che uno di essi aveva le mani e i vestiti sporchi di sangue e anche dalla concitazione dell’altra persona hanno capito che poteva essere accaduto qualcosa di grave.

Sono, quindi, saliti al primo piano dello stabile e hanno rinvenuto le due donne prive di vita, in un lago di sangue: la madre era stesa a terra, mentre la figlia era riversa su una sedia, entrambe colpite con fendenti al collo.

Immediatamente, i due cinesi sono stati fermati e portati in Questura per essere sottoposti ad interrogatorio. A tarda ora gli inquirenti erano vicini a pensare di aver risolto il caso: l’assassino sarebbe un parente con cui le due donne gestivano un bar che sorge poco distante dal luogo del delitto.

L’altra persona accompagnata in Questura sarebbe un connazionale che aveva cercato di bloccare l’assassino. Il movente sarebbe legato a questioni economiche.

Pordenone, intanto, è sotto choc: dal 17 marzo sono ben sei le persone uccise, due a due.
La prima coppia ad essere trucidata è stata quella dei fidanzati Trifone Ragone e Teresa Costanza.
Poco meno di un mese dopo, il 15 aprile, un marocchino di 39 anni, Abdelhabi Lahmar, ha ucciso la moglie Touria, di 30 anni, e la figlioletta, di soli sette anni, sgozzandole a colpi di accetta all’interno della loro abitazione.
Ieri sera l’ultimo delitto, vittime madre e figlia cinesi.

I delitti non sono tra loro collegati, ma una scia di sangue così non ha uguali nemmeno in altre province.

Monica Manin

13/10/2015

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