Partono in questi giorni, per tutto il personale della Polizia municipale di Venezia, i corsi in palestra per l’addestramento all’autodifesa e all’adozione di tecniche operative per l’immobilizzazione, la perquisizione e l’ammanettamento dei soggetti fermati nel corso delle operazioni d’istituto. E quest’anno un’attenzione particolare sarà dedicata alla formazione del personale femminile.
Lo scopo dei corsi, previsti nel Regolamento del Corpo e riproposti a tutti con cadenza periodica, è quello di mettere l’operatore nelle condizioni di svolgere il proprio lavoro salvaguardando la propria incolumità e quella del soggetto da arrestare.
La Polizia municipale di Venezia dedica da anni particolare attenzione alla formazione del proprio personale, tanto da aver individuato al suo interno un pool di istruttori, addestrati in modo continuativo e certificati in collaborazione con la Scuola del Corpo della Polizia locale di Milano, con cui esiste un gemellaggio dal 2009.
La novità di quest’anno è che, accanto al consueto ripasso per tutti gli agenti delle procedure già acquisite e dell’uso dei dispositivi in dotazione – manette, mazzetta di segnalazione, spray al peperoncino – il Comando ha voluto avviare un parallelo percorso di autodifesa specifico per il personale femminile, anche alla luce dei recenti episodi di aggressione di cui sono state oggetto operatrici di polizia locale di Venezia e dei Comuni vicini.
Il corso, il primo nel suo genere per la Polizia locale di Venezia, è finalizzato all’apprendimento da parte delle operatrici di nozioni teoriche e pratiche per gestire situazioni di emergenza e azioni aggressive e violente che potrebbero capitare alle donne operanti presso strutture della polizia municipale durante e al di fuori del servizio.
Particolare attenzione sarà dedicata all’esame delle componenti psicologiche che entrano in gioco quando una donna subisce un’aggressione e che sono i principali ostacoli ad un’efficace reazione da parte della vittima.
Un confronto con il Centro Donna del Comune di Venezia ha permesso di arricchire il programma del corso con informazioni utili sulle strutture a disposizione delle donne che hanno subito violenza o episodi di stalking.
(07/03/2016)