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Martina e Alexander hanno sfigurato Pietro con l’acido per gelosia

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Pietro sfigurato con acido da Martina alexander

Sfigurato con l’acido per gelosia. E’ questa la ricostruzione, alla fine.
Alexander, in un contesto di delirio da onnipotenza, delirio alimentato da Martina che dall’uomo sarebbe stata soggiogata psicologicamente, avrebbe mal sopportato l’ “ex”: Pietro, il fidanzato precedente di Martina. Ma anche lei, Martina, potrebbe aver avuto livore per l’ex fidanzato che aveva preferito chiudere.

Pietro, 22 anni, studia in un’università di Boston, era tornato a casa per le vacanze di Natale e la coppia lo sapeva. Lo chiamavano da giorni fingendosi addetti di una ditta di spedizioni dicendo di dovergli consegnare un pacco. Pietro non la beveva, e quando, alla fine, si è deciso a scendere si è fatto accompagnare dal padre.
Pietro è stato aggredito dai due: Martina gli ha scagliato addosso un contenitore pieno di acido muriatico, Alexander voleva colpirlo con un martello ma è stato fermato dal padre.

Alexander (sposato con un’altra donna da sette anni) e Martina, 23 anni, studentessa della Bocconi, domenica pomeriggio hanno raggiunto l’ultimo stadio di deriva della loro «relazione totalizzante», come ha spiefato la dirigente dell’Ufficio prevenzione generale della polizia di Milano, Maria Josè Falcicchia. Si trattava di un insano rapporto, dicono gli inquirenti, di un vortice psicologico morboso e deviato.

Martina ha un piccolo segno sulla guancia. Sembra un tatuaggio. In realtà è una cicatrice, un “marchio” fatto con un’incisione. Sembra una lettera “A” .
Alexander, 30 anni, aveva in casa un bisturi e una bottiglia di cloroformio. Quando la polizia gli ha chiesto a cosa gli servisse lui ha risposto: «Alcune donne mi chiedono di incidere sul loro corpo le mie iniziali».

Mario nascimbeni

[30/12/2014]

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