Phillip Hughes muore colpito da una pallina da cricket. Un incidente incredibile nel 2014, invece è accaduto.
Phillip Hughes è morto dopo due giorni di agonia, mentre domenica avrebbe compiuto 26 anni. E’ morto proprio quando cullava la speranza di tornare in Nazionale a dicembre per il test con le Indie.
Il destino, atroce, non gli ha lasciato scampo.
Una pallina durante la sua ultima partita di cricket, una pallina che viaggiava a 145 chilometri all’ora, lo ha colpito al collo, sotto l’orecchio sinistro, mentre giocava.
Phillip Hughes è caduto e non si è più rialzato. E’ stato dichiarato morto ieri, al St. Vincent’s di Sydney, dopo un intervento chirurgico d’urgenza e due giorni di coma indotto per «rottura dell’arteria cervicale».
Phillip Hughes era nato a Macksville, aveva scelto il cricket ed era arrivato in Nazionale nel 2009, a 20 anni.
Hughesy, come lo chiamavano i compagni, non è il primo a morire sul campo di cricket. Il 27 ottobre di un anno fa toccò al sudafricano Darryn Randall, colpito alla testa.
Roberto Dal Maschio
28/11/2014