Tra rifugiati si e clandestini no, tra trattato di Shengen si e frontiere aperte no, le tragicomiche girate con felliniana precisione dai produttori cinematografici europei non conoscono sosta.
Tra un ciak, o meglio, un affogato e l’altro, a godersi il macabro spettacolo in prima fila, si trovano nazioni come l’Arabia Saudita, Qatar, Emirati Arabi, Kuwait e Bahrain. Paesi ricchissimi e soprattutto islamici che, guarda caso, non hanno ospitato un solo “rifugiato”.
Renzi o papa Francesco, saprebbero spiegare perchè la solidarietà e la misericordia sono cogenti per i cristiani e optional per gli islamici?
Ma qualcuno aveva detto che tutte le religioni sono espressioni d’amore dell’unico Dio?
Gianni Toffali
Dossobuono
6/09/2015
Credo che sia una bella domanda quella posta nell’articolo.
Come mai? Niente solidarietà da parte della stessa religione e dagli stati più ricchi islamici che vivono in pace?
Siamo solo noi occidentali che ci dobbiamo fare carico di ospitare e mantenere i profughi.
Sarebbe opportuno dire a Qatar che si è comprato mezza europa di cominciare a farsi carico della gente di simile religione….dare lavoro e ospitalità per loro sarebbe uno scherzo sia come spesa sia come posti di lavoro, visto che sono in continua fase d’espansione.
Sicuramente ci saranno degli accordi segreti , di cui noi non siamo a conoscenza.
Oppure gli stati Islamici in pace e ricchi sanno che i migranti sarebbero solo un problema per la loro vita agiata , e non una risorsa da sfruttare, loro preferiscono filippini e indiani come immigrati e forza lavoro, in modo da poterli trattare come schiavi…con i profughi non potrebbero farlo visto che sono della stessa fede e casta e dovrebbero solo mantenerli senza guadagnarci. Insomma un costo , non una risorsa.
Islam è un paradosso…il Cristianesimo è una spugna sempre asciutta, che cerca solidarietà e manda aiuti standosene nei suoi castelli con le guardie.