I vertici del Pd veneziano, cittadino e provinciale, verso le dimissioni dopo la sconfitta del sen. Felice Casson alle comunali che hanno visto nominare sindaco Luigi Brugnaro. La linea impostata da Marco Stradiotto, segretario provinciale, e da Gabriele Scaramuzza è in questa direzione e dovrebbe essere discussa a livello locale già nella tarda serata di oggi per trovare conferma in una seconda riunione prevista per la prossima settimana. “Dobbiamo innescare un’approfondimento su ciò che è accaduto – dice Gabriele Scaramuzza del Pd veneziano – ma soprattutto cominciare ad impostare un lavoro per il futuro”. “La costruzione di una nuova linea politica – rileva Scaramuzza – è indispensabile per poi andare ad un congresso per rilanciare il Pd veneziano già tra settembre ed ottobre”. “Non possiamo pensare di attendere – conclude -, è indispensabile tracciare un percorso che poi, una volta giunti a congresso, possa dettare una linea per il rilancio del Pd a Venezia dopo quanto accaduto con la sconfitta di Casson”. Dal giorno del ballottaggio, quando è stato sconfitto, Casson non ha più comunicato con nessuno del Pd veneziano né tantomeno con la stampa.
Nella notte poi arriva la notizia che il segretario del Pd veneto, Roger de Menech (foto), ha rimesso il suo mandato e quello della segreteria agli organi del partito.
La decisione e’ giunta a conclusione della riunione della direzione regionale del Pd veneto che ha analizzato i risultati delle regionali che hanno visto la netta sconfitta dei dem e della candidata del centrosinistra Alessandra Moretti rispetto al leghista Luca Zaia, governatore uscente De Menech ha rilevato che non si e’riusciti a intercettare la maggioranza dei veneti e che questo, alla luce di vari tentativi andati a vuoto nell’arco degli ultimi 20 anni, richiede una seria riflessione politica e la capacita’ di costruire un nuovo progetto a lungo termine con il ritorno al confronto con il territorio.
La remissione del mandato di segretario sarà discussa nel corso di una riunione della direzione regionale sabato prossimo che dovra’ decidere se accettare o meno le dimissioni.
Stessa situazione a Venezia dove i vertici locali dei dem hanno aperto la strada alle dimissioni dopo la sconfitta di Felice Casson alla sfida per il sindaco lagunare.
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Redazione
23/06/2015
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