Al Parlamento di Ottawa l’allarme cessa solo alle 3,30 di notte (ora italiana).
La polizia ha tolto l’ordine di isolamento e a poco a poco hanno cominciato ad uscire dall’edificio i parlamentari, i giornalisti e lo staff, terrorizzati e rimasti barricati per quasi 12 ore nelle aule.
Al Parlamento di Ottawa, 12 ore prima, si era introdotto un uomo (ma secondo altre versioni più di uno) che ha aperto il fuoco uccidendo un soldato.
Altre tre persone sono rimaste ferite nella sparatoria, poi dimesse, mentre il soldato rimasto ucciso è un militare di origini italiane, Nathan Cirillo.
L’assalitore, Michael Zehaf-Bibeau, e’ stato a sua volta ucciso dalla risposta al fuoco.
Da subito si parla di attentatore solitario e di probabile matrice jihadista e anche se nessuna fonte ufficiale conferma, la parola ‘terrorismo’ trova riscontri.
Ad essere presa di mira la sede del Parlamento federale, ad Ottawa, al cui interno sono stati esplosi diversi colpi d’arma da fuoco.
Forse il Parlamento di Ottawa avrebbe dovuto essere assaltato da un vero e proprio commando composto da diversi uomini armati, questa la versione più accreditata.
Michael Zehaf-Bibeau, l’attentatore ucciso, era un cittadino canadese di 32 anni convertito all’Islam.
A molte ore dalle sparatorie, non si ferma per Ottawa una severa caccia all’uomo, per scovare i possibili complici in fuga di Zahef-Bibeau.
Il clima in città, soprattutto nell’area di Downtown, è surreale, con uomini della polizia e delle forze speciali che fermano ogni auto in uscita dal centro e controllano a tappeto ogni abitazione sospetta.
E dopo l’episodio di Martin Couture-Rouleau, il giovane canadese fanatico dell’Islam che ha ucciso un altro soldato canadese travolgendolo con l’auto, il Canada si interroga su quella che appare come una vera e propria escalation terroristica legata alla decisione del governo canadese di partecipare alla campagna militare contro l’Isis in Iraq e in Siria.
(nella foto: i primi soccorsi a Nathan Cirillo, il militare ferito perchè di guardia davanti al Parlamento di Ottawa)
Redazione
23/10/2014
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