La Sanità è sotto la lente d’ingrandimento del Ministero, che in questi giorni ha stilato le pagelle dando voti ad ogni Regione. Il Veneto si attesta al quinto posto nella classifica, con segnalazione per mancanza di personale infermieristico.
Come metro di giudizio si è tenuto in considerazione il soddisfacimento dei livelli essenziali di assistenza, come per esempio: la somministrazione del vaccino esavalente a oltre il 95% dei bimbi sotto i 24 mesi (9 punti), l’assistenza domiciliare agli anziani (20), l’appropriatezza dei ricoveri (22,5), un’attesa media dell’ambulanza inferiore a 18 minuti (10). Sotto i 130 punti totali si è inadempienti.
La Toscana è la Regione che ha guadagnato più punti (214), seguita da Emilia (204), Piemonte(201) e Marche (191). Nel 2012 ad essere secondo al posto dell’Emilia, c’era proprio il Veneto, ora quinto con 190 punti.
Luigino Schiavon, presidente del Coordinamento regionale dei Collegi Infermieri, ha affermato che al risultato concorre il fatto che mancano molti infermieri. A quanto pare, Palazzo Balbi ne prevede 20 ogni 100mila residenti, quindi, ad esempio, 5.000 per il venezia, quando gli ultimi dati, del 2013, ne segnalano solo 380 impegnati nell’assistenza domiciliare.
Redazione
06/05/2015
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