La piccola non aveva più voglia ne’ tempo per aspettare, così ha deciso di uscire: meno di 10 minuti e tutto era completato. Troppo poco per arrivare all’ospedale, così il papà ha fatto da solo, rimanendo al telefono con il personale del 118.
Così è arrivato il fiocco rosa in via Roma, a Mestre, nella casa di Sabeur Hammadi, 25 anni di origini tunisine e Consuelo Semenzato, 30, al suo secondo parto.
La chiamata al 118 alle 9.42 di ieri mattina, il Suem fa partire un equipaggio da Mirano e nel frattempo dà le istruzioni al padre su cosa fare.
Tutto fila liscio e in pochi attimi Jalila scivola nelle braccia del padre, bravo a rimanere lucido e concentrato. All’arrivo del personale sanitario restava solo da fare il clamp del cordone ombelicale e contrallare i parametri vitali di mamma e neonata, che pesa 2 chili e 925 grammi e sta benissimo.
Laura Beggiora
19/04/2015
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