Riferiamo i consueti rapporti della cronaca in chiave leggera oggi. In Veneto forze dell’ordine in campo per il massimo rispetto delle limitazioni imposte per il contenimento del coronavirus e situazioni più disparate che si creano davanti ai tutori della legge. Si va dal classico “Lei non sa chi sono io…” ai nuovi estri creativi giovanili: “Devo fare pace con la morosa…”.
Tra i casi delle persone sanzionate dalla Guardia di Finanza a Padova per violazione delle misure di sicurezza volte ad evitare il contagio da Coronavirus, anche un runner che alla vista degli uomini della Gdf ha tentato la fuga tra i campi. Brutta prestazione atletica per il runner, tra l’altro, dato che i militari l’hanno raggiunto e bloccato. Multato.
Un altro soggetto, trovato a passeggio lontano da casa, ha fatto appello con prosopopea all’articolo 2 della Costituzione, richiamandosi al riconoscimento del diritto alla libertà. Esito: 300 euro di sanzione.
Stesso fervore (e stesso esito finale) per un 22enne trovato sui gradini del Portello, a Padova, in riva al fiume, che aveva dichiarato di essersi spostato da casa alla ricerca dell’ ‘ispirazione’ per scrivere una lettera d’amore alla ragazza che lo aveva lasciato.
Stessa sorte anche per quattro giovani di Castelfranco (Treviso) sorpresi in viaggio in auto nel Padovano, senza alcun motivo.