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Osteria Dai Consorti a Mirano, al via un percorso nel gusto

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Un ciclo di serate a tema per approfondire la conoscenza di prodotti enogastronomici di eccellenza, non solo regionali ma dell’intero territorio italiano: è questo il senso di “A cena con …”, percorso nel gusto intrapreso dall’Osteria Dai Consorti, a Mirano. Protagonista del primo evento, tenutosi venerdì 5 dicembre, è stato il tartufo di Acqualagna.
Cittadina situata nei pressi della Gola del Furlo, nel territorio della provincia di Pesaro Urbino, la città marchigiana è nota per la sua tradizione plurisecolare di ricerca, produzione e commercializzazione del tartufo. In grado di rivaleggiare con la più nota Alba, Acqualagna è capace di sedurre gli amanti del prezioso tubero per la sua dolcezza e morbidezza.

E sono queste le caratteristiche esaltate al meglio dal menù, un vero e proprio omaggio a quello che Savarin definiva il “diamante della cucina”, presente sulle tavole del ristorante miranese con l’azienda biologica Tartufeltro (con sede a Belforte all’Isauro, nella zona di Montefeltro). Una vellutata alle patate di Rotzo con scaglie di tartufo ha aperto la strada ai tagliolini al burro coperti di generose scaglie, lasciando il compito di chiudere il percorso sensoriale al classico uovo all’occhio. Un plauso alla scelta del Montepulciano d’Abruzzo, che ha accompagnato e sostenuto i piatti, mai sovrastando aromi e consistenze. “La nostra idea – spiega Giampaolo Perale, titolare – è quella di definire un appuntamento mensile per gli amanti della buona tavola, nel quale presentare prodotti di qualità facendo conoscere ai nostri ospiti produttori, agricoltori, allevatori poco noti, ma capaci, impegnati e legati ad una certa filosofia del cibo e del consumo”.

Così qualità (in luogo della quantità), sistemi produttivi che rispettino il territorio e valorizzazione regionale con abbinamenti cibo-vino ragionati e non lasciati al caso, sono i criteri che guideranno anche le prossime serate: a gennaio spazio al carciofo, mentre febbraio celebrerà il radicchio rosso di Treviso. Appuntamenti da segnare in agenda e gustare a tavola.

Caterina Vianello

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