Una marcia per accogliere, per spingere a ragionare, a conferire alla propria e altrui vita le ragioni di quell’ospitalità che segna la crescita della civiltà e argina il prodursi di muri e confini di minacciosa disumanità.
E per dirlo, i cittadini che vorranno partecipare alla manifestazione prevista per oggi alle 14.00, davanti alla stazione ferroviaria, partiranno da Santa Lucia, per snodarsi per le vie della città e approdare in corteo, in Campo Sant’Angelo.
L’iniziativa, organizzata da Overthefortress, che si occupa di sensibilizzare la popolazione sulle discriminazioni e i respingimenti nei confronti di chi cerca pace in terra straniera, di chi scappa dalla guerra e dalla fame, vuole testimoniare solidarietà e differenza “con le azioni della destra xenofoba che influenza anche le amministrazioni comunali che nel Veneto godono della complicità di 250 Sindaci di Comuni che i profughi, proprio non li vogliono accogliere.
I promotori della campagna di informazione e sensibilizzazione denunciano lo stato indecoroso e degradante dei Centri di accoglienza “isolati e disumani”, stigmatizzano la nascita dei futuri Cie, la minaccia dei rimpatri forzati, ribadendo invece con forza il diritto di asilo e di protezione. Per non parlare di quei cittadini che si organizzano in comitati e che attraverso dichiarazioni allucinanti invitano all’odio e alla violenza.
Oggi, in questa domenica di Marzo, questa fetta di umanità ricalcherà un pensiero che viene da lontano, ma che ancora rivela la sua efficacia: “Ospitalità significa il diritto di uno straniero, che arriva sul territorio altrui, di non essere trattato ostilmente.” Immanuel Kant
Andreina Corso