Alle proteste che si stanno ingrossando in città per la nuova ‘sperimentazione’ che porterebbe meno corse tra quelle abitualmente più usate, si somma anche quella dei lavoratori stessi di Actv.
I dipendenti dell’azienda bocciano i nuovi orari delle linee giracittà: «Vanno contro gli accordi siglati il 2 agosto scorso — spiegano le Rsu dell’azienda — in cui si diceva di potenziare quei servizi capaci di raccogliere soldi perché molto usati dai turisti, e con il budget finanziare le linee utili ai residenti». La paura di Usb va oltre, come spiega Danilo Scattolin: «Se non offriamo il servizio i turisti si affideranno ai privati e noi perdiamo soldi, sembra un’operazione per agevolare qualcuno».
Ieri mattina i vertici di Actv hanno incontrato le Rsu per esporre i nuovi tabelloni dei giracittà che potrebbero entrare in vigore dal 10 febbraio. Con esclusione delle fasce di punta, dalle 6.30 alle 10, dalle 12.30 alle 15 e dalle 16.30 alle 20, le linee 5.1 e 5.2 passerebbero ogni mezz’ora. In compenso il servizio per l’ospedale Civile sarebbe prolungato fino a mezzanotte e mezza. Pesante il taglio anche per Arsenale-Giardini-Sant’Elena dove il 4.1 – 4.2 passerebbe ogni mezz’ora, penalizzando anche Murano.
Stessa frequenza per la linea 6, che però diventa più veloce saltando Santa Marta: quando arriva in Piazzale Roma si trasforma in linea 3 direttissimo Murano (prolungata fino alle 19.20). «I turisti però vanno a Murano in tarda mattinata e non sono certo favoriti dai vaporetti ogni mezz’ora» contestano le Rsu.
In compenso ieri sera la municipalità di Lido e Pellestrina ha dato il benestare alla nuova ‘sperimentazione’. Questo il comunicato:
“Nel corso della seduta di Consiglio di stasera della Municipalità di Lido e Pellestrina è stata approvata a maggioranza (Lega Nord, NCD, Forza Italia e FDI) la proposta di modifica sul servizio di navigazione ‘Giracittà’ presentata dall’Ass. Bergamo.
Il parere favorevole alla sperimentazione delle modifiche proposte da parte nostra deve essere inteso come un senso di responsabilità, a maggior ragione delle prescrizioni espresse in delibera che prevedono l’accoglimento da parte dell’Ass. Bergamo e Actv del prolungamento della linea 20 a Città Giardino, più corse della linea 10 Lido SME-S.Marco Giardinetti e il rispetto delle coincidenze tra linea 11 e il servizio da\per P.Roma e Ferrovia. Al momento non è stato preso in considerazione il servizio automobilistico, per il quale c’è la massima attenzione.”
Redazione
[17/01/2014]
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