Il Ponte di Rialto e la prospiciente Ruga degli Oresi, a Venezia, cambieranno look nel segno del decoro dovuto ad una delle aree storiche della città più frequentate dai turisti. A stabilirlo è un’ordinanza, approvata oggi dalla giunta municipale, retta dal commissario Vittorio Zappalorto, che mette finalmente ordine nella giungla di negozi e banchetti.
Il provvedimento contiene tutta una serie di prescrizioni relative ai singoli elementi che costituiscono le botteghe (rivestimenti, chiusure, tende, coperture, espositori). In particolare, non sarà consentito esporre la merce fuori dalle botteghe, né appoggiata al suolo, né sospesa, eccetto che negli espositori consentiti (due bacheche con spessore massimo di 25 cm e sporgenza massima di 45 cm dal filo della bottega). Dovranno quindi essere rimosse tutte le pedane esistenti.
Tutte le botteghe dovranno avere una porta in legno “piena”, una vetrina fissa e uno zoccolo in pietra da cui dovranno essere eliminate le strutture di sostegno delle pedane; per l’illuminazione interna si dovranno usare luci di tonalità calda e i messaggi pubblicitari o le scritte relative a vendite promozionali dovranno per morfologia, dimensioni e colori limitare l’impatto paesaggistico.
Le coperture delle botteghe saranno in lastre di piombo intere (via dunque teli, coperture sovrapposte al manto, sporgenze laterali, cavi metallici di ancoraggio ai palazzi), mentre le pareti dovranno essere di legno verniciato in colori prestabiliti (marrone scuro, rosso marrone, grigio azzurro, verde scuro).
Le tende parasole dovranno essere a una falda, in tessuto ignifugo di colore ecrù, non plastificate. Tutti i cavi elettrici con passaggi aerei, i passaggi esterni di tubi e canali impiantistici e gli apparecchi illuminanti fissati in modo permanente alle strutture esterne delle botteghe andranno rimossi.
Redazione