Il commissario Zappalorto ha approvato una modifica al Regolamento di polizia urbana che prevede l’inserimento del nuovo articolo 38 bis, che vieta l’esposizione della merce al di fuori delle vetrine e in corrispondenza degli stipiti delle porte di pertinenza delle attività commerciali, artigianali, pubblici esercizi ed attività produttive, effettuata mediante affissione sulle parti architettoniche e/o serramenti mobili.
La modifica è stata concordata anche con la Soprintendenza per i Beni culturali e di Venezia e Laguna.
Esporre, infatti, la merce per attirare i turisti stava diventando una moda quasi incontrollabile e questo ordinamento potrebbe portare conseguenze pesanti sull’attuale assetto del tessuto commerciale veneziano, basato principalmente sul turismo
Così il commissario straordinario del Comune di Venezia, Vittorio Zappalorto, ha approvato una modifica al Regolamento di Polizia urbana che prevede l’inserimento del nuovo articolo 38bis.
In particolare, l’articolo vieta l’esposizione di merce al di fuori delle vetrine e in corrispondenza degli stipiti delle porte di pertinenza delle attività commerciali, artigianali, pubblici esercizi ed attività produttive, effettuata mediante affissione sulle parti architettoniche e/o serramenti mobili. Il divieto è valido anche quando non c’è occupazione di suolo pubblico, fatti salvi gli espositori autorizzati.
La modifica al Regolamento si è resa necessaria per salvaguardare il rispetto dei criteri di compatibilità con i valori storico-artistici e paesaggistici dell’immagine e del decoro dei luoghi, sollecitato anche dalla Soprintendenza per i Beni culturali e paesaggistici di Venezia e Laguna.
Ed ora arrivano i controlli: il divieto di esporre le merci fuori dalle vetrine prevede solo dieci giorni di tempo per adeguarsi alla normativa.
Infatti sulla delibera approvata ieri dal commissario straordinario del Comune di Venezia, Vittorio Zappalorto, sul nuovo articolo 38bis nel Regolamento di Polizia urbana, che vieta l’esposizione di merce al di fuori degli spazi consentiti delle attività commerciali, artigianali, pubblici esercizi ed attività produttive, l’Amministrazione comunale precisa che la modifica al Regolamento sarà esecutiva a partire da giovedì 28 maggio, una volta scaduti i 10 giorni di pubblicazione all’Albo pretorio previsti per legge.
Gli operatori commerciali avranno dunque 10 giorni di tempo per adeguarsi alla nuova normativa, scaduti i quali la Polizia municipale procederà ad avviare le dovute attività di verifica e controllo e, in caso di irregolarità, a elevare le sanzioni amministrative previste.
Redazione
15/05/2015