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Hellas Verona, addio Luca Toni e addio Serie A

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Hellas Verona, addio Luca Toni e addio Serie A

Nella serata dell’addio al calcio di Luca Toni il gia’ retrocesso Verona si regala la vittoria contro i campioni d’Italia della Juventus. I bianconeri in riva all’Adige interrompono una striscia impressionante. Venticinque vittorie in ventisei incontri, sconfitta che i bianconeri avevano assaporato lo scorso ottobre contro il Sassuolo.

Una mezza Juventus, in realtà: tante, tantissime le assenze, questa volta si con la mente rivolta altrove, alla finale di Coppa Italia contro il Milan di fine maggio.

Prima del fischio d’inizio l’Hellas rende omaggio a Toni che, insieme alla sua famiglia a centrocampo riceve il riconoscimento della società scaligera, oltre allo scrosciante applauso dello stadio e i cori dei tifosi.

Inizia la partita e dopo i primi dieci minuti, nessuna chiara occasione da rete, ma il copione è chiaro: la Juventus fa la partita e l’Hellas attende. Il primo tiro in porta del match è dell’Hellas, ci prova Viviani con un tentativo di prima intenzione, ma la conclusione è centrale e Neto para senza problemi.

E’ poi ancora una volta il Verona ad andare vicino al gol: ottimo giro palla del Verona, Siligardi entra in area e vede Toni ben piazzato, assist per lui ma il tiro si stampa sul palo.

Passa il Verona. Pisano viene atterrato in area da Alex Sandro e per Maresca è calcio di rigore. Decisione dubbia. Sul dischetto si presenta il protagonista assoluto della serata, Luca Toni. L’attaccante del Verona dopo un lungo respiro batte Neto dagli undici metri con un “cucchiaio”. Il gol al termine del primo tempo accende la partita che diventa subito vivace nella ripresa.

La Juventus prova ad allentare il ritmo, ma l’Hellas colpisce ancora. Toni difende magistralmente palla, serve Ionita che con intelligenza fa filtrare un assist verso Viviani che batte Neto.

La squadra di Del Neri è incontenibile e va anche vicina al terzo gol con Emanuelson, ma il difensore gialloblù non centra lo specchio della porta. Arriva poi l’azione più pericolosa di tutta la partita della Juventus. Ottimo movimento di Zaza che riceve palla da Asamoah, il tiro dell’attaccante juventino è buono e Gollini può solo deviarlo sul palo.

Qualche minuto piu’ tardi è Ionita a vincere lo scontro con Barzagli, ma a negargli il gol ci pensa Neto con un ottimo intervento.

Nell’ultimo quarto d’ora è solo la Juventus ad attaccare. La linea difensiva dei padroni di casa non sarà elegante, ma comunque è efficace, tanto che Gollini non è costretto ad interventi miracolosi, solo qualche ottima uscita tempestiva per anticipare gli attaccanti bianconeri.

A sei minuti dalla fine standing ovation per un emozionatissimo Luca Toni. Nei minuti finali, gli ultimi tentativi della Juventus per segnare almeno il gol della bandiera che arriva allo scadere con il rigore di Dybala.

Mattia Cagalli | 09/05/2016 | (Photo d’archive) | [cod lucato]

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