Questa sera in campo 1.190 milioni di euro da una parte. Questa è la cifra spesa dal Real Madrid dalla conquista dell’ultima Coppa dei Campioni (15 maggio 2002) per inseguire il la “Decima”, la Champions League numero 10. Dall’altra parte l’Atletico Madrid, una squadra che di milioni di euro, ne ha spesi 329 finora.
Nemmeno il Chelsea di Abramovich (1.180 milioni) ha speso quanto il Real in questi anni. Ma il denaro in queste cose conta ma non tutto. In campo questa sera ci saranno anche Carlo Ancelotti (alla settima finale da giocatore e allenatore) che ha vinto tutto con il Milan e Diego Simeone che è rimasto nel cuore degli interisti.
Ancelotti sa di avere dalla sua parte il pronostico, ma anche la pressione. L’Atletico ha dalla sua parte l’entusiasmo, la novità, il sogno. Ha vinto la Liga e la sua stagione può essere la più incredibile di sempre.
Il Real ha l’obbligo di vincere, anche per le cifre fatte prima: la Coppa del Re di quest’anno, da sola, sarebbe poco. Meglio non far venire strane idee a Florentino Perez.
Diego Simeone tiene fede al suo personaggio: un duro che non si vergogna della praticità: «La mia squadra, questi giocatori, sono la faccia bella del calcio. Sono un gruppo fantastico, che gioca come piace alla gente». Un rilievo che piace poco a Sergio Ramos: «Ognuno la pensa come vuole, ma se il Real Madrid è in finale vuol dire che anche noi sappiamo cosa è il sacrificio, non solo loro».
Roberto Dal Maschio
[24/05/2014]
Riproduzione vietata