Uno psicologo rischia una condanna ad un anno e quattro mesi di reclusione per il reato di circonvenzione d’incapace.
È la richiesta della Procura di Venezia nel procedimento che vede indagato uno psicologo di Mestre di 37 anni.
La storia riguarda un appartamento che, nel maggio del 2013, gli fu donato da un’anziana vicina di casa. La signora, all’epoca novantenne, secondo la pm era da ritenere incapace di intendere e di volere.
Ora la parola passa alla difesa, secondo cui l’impianto accusatorio è privo di fondamento: una consulenza medica, infatti, escluderebbe che l’anziana non fosse in grado di capire.
L’appartamento situato al Lido di Venezia del valore stimato in circa 300 mila euro, sarebbe stato quindi donato allo psicologo con gesto volontario e in piena coscienza, ma sulla vicenda pesa senz’altro il fatto che il professionista era stato nominato amministratore di sostegno dell’anziana.
Nel 2017, inoltre, la donna era stata sentita dal giudice ma la sua lucidità dell’epoca non permise di esprimere particolari elementi sulla donazione.
Ora la parola passerà alla difesa e poi sarà sentenza.