Nel corso della mattinata di ieri, una cittadina sudafricana si è avvicinata ad una pattuglia della Polizia Ferroviaria in servizio sul piazzale esterno della stazione di Venezia S.L. riferendo di essere stata appena derubata del proprio portafogli.
La donna ha raccontato di esser uscita da poco dalla stazione e di essersi accodata ai turisti in attesa di acquistare un biglietto presso l’imbarcadero ACTV.
Dopo aver riposto il portafogli nella borsa che portava a tracolla la donna, dovendosene servire di nuovo, non lo trovava più.
Gli agenti prontamente allertavano il personale in servizio presso la sala operativa, collegato con il servizio di videosorveglianza e le altre pattuglie in servizio nello scalo ferroviario potendo così stabilire che C.F. , trentunenne proveniente dal campo nomadi di Baranzate Bollate (MI), nota agli operatori quale abile borseggiatrice operante sui treni, nelle stazioni e nei mezzi di trasporto pubblico, era stata ritratta dalle telecamere installate in stazione, mentre scendeva da un treno e si allontanava dalla stazione dopo essersi accodata ad un gruppo di turisti.
Le pattuglie quindi facevano un rapido giro di perlustrazione sui giardini esterni della stazione e agli approdi dell’ACTV, sorprendendo la borseggiatrice in un angolino dell’imbarcadero della linea nr. 2 mentre stava ancora rovistando all’interno del portafogli appena sottratto alla turista sudafricana.
Alla vista degli agenti, C.F. tentava di occultare il portafogli sotto le vesti, cercando altresì di mescolarsi tra i turisti, ma vistasi scoperta, ha riconsegnato spontaneamente il maltolto completo del contenuto.
La predetta è stata indagata in stato di libertà e munita di foglio di via dalla città di Venezia.
01/07/2015
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