Napoli, questa sera deve vincere punto.
Athletic Bilbao per il preliminare di Champions allo stadio San Paolo stasera (20.45) uguale sfida decisiva per il proseguo della stagione. Di già? Sì.
Il Napoli questa sera si gioca già un fondamentale appuntamento iniziale della stagione, sia per il ranking Uefa (che ai partonopei oggettivamente potrebbe interessare poco), ma soprattutto perchè per gli azzurri non superare il turno contro l’Athletic Bilbao sarebbe un grosso guaio dalle pesanti conseguenze sull’intera stagione.
Benitez toglie il carico dal tavolo: «Non è così importante essere in Champions», «Dalla Champions è fuori anche il Manchester United», «In fondo, il Napoli ha fatto la Champions solo quattro volte nella sua storia», ma deve stare attento a non esagerare: il palcoscenico europeo è una vetrina mondiale e il Napoli di De Laurentiis merita di esserci a pieno titolo, tanto che c’è stato due volte negli ultimi tre anni.
Benitez poi corregge il tiro: «Se perdiamo che facciamo, ci ritiriamo da tutto? Io le finali le gioco per vincere, non penso a cosa succederà se perdo…». Quindi un misto equilibrato di fiducia e concretezza per il mister, perchè non bisogna dimenticare che nel gioco del calcio ci sta anche perdere effettivamente.
Capitan Hamsik è invece positivo ad oltranza: “Siamo pronti ad affrontare la sfida senza paura, ce la metteremo tutta. I ragazzi stanno bene, siamo pronti e carichi. Domani (oggi, ndr) giocheremo senza fare calcoli, ma giochiamo in casa e dobbiamo far pesare il fattore campo”.
Altra questione fondamentale che dipende da questo preliminare di Champions è il proseguimento del mercato. Aurelio De Laurentiis deve aver capito che coprare grandissimi campioni e spendere tanti soldi non significa garanzia automatica di trofei, quindi per il momento aspetta di vedere come andrà questa sfida per decidere se mettere mano al portafoglio, e ciò succederà unicamente se la squadra deve affrontare l’impegno europeo.
Sulla carta il Napoli parte un po’ più debole dell’anno scorso. Reina e Behrami partiti, in cambio Koulibaly e Jorginho. Ma l’affiatamento e un anno di lavoro assieme vorrà pur dire qualcosa.
Come detto, non è che comprare tanto per comprare migliori una squadra.
Inoltre Hamsik è vivamente chiamato a ripetere le prestazioni delle ultime stagioni dimenticando in fretta proprio l’ultima, e Hamsik il Napoli ce l’ha.
Questa sera il Napoli deve vincere punto. Anche perchè il ritorno al San Mames sarà una bolgia e qualificarsi significa intascare 8,6 milioni con aspettative ricche su ulteriori grassi guadagni.
Mattia Cagalli
19/08/2014
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