Dopo dieci minuti dal fischio d’inizio, Aurelio De Laurentiis avrà pensato di assistere a un film già visto: la Juventus in fuga, il Napoli che sciupa un’altra grossa chance, addio scudetto e titoli di coda su una stagione positiva ma senza trofei o statuette.
Dopo un buon avvio dei padroni di casa, che al 4’ si fanno insidiosi con Hamsik, gli ospiti si portano in vantaggio al 10’, appunto. Sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, Pirlo manda a spasso Behrami con una finta e pennella per Chiellini che sovrasta brutalmente Dzemaili e di testa insacca. 1 a 0 e Juventus a più nove sul Napoli.
I bianconeri falliscono poi due ghiotte occasioni per chiudere partita e campionato con Vucinic che al 16’ spedisce a lato un cross di Vidal, mentre tre minuti più tardi calcia a botta sicura ma De Sanctis fa il miracolo.
La Juve domina ma non dilaga, e al 43’ il copione cambia, colpo di scena. Inler servito da Zuniga, calcia forte da fuori area, Bonucci devia il tiro e Buffon è beffato. 1 a 1 e Napoli nuovamente a sei punti dalla vetta.
Prima del duplice fischio c’è spazio per un “simpatico” teatrino di marionette tra Cavani e Chiellini che si tirano i capelli e si prendono a gomitate in faccia. Orsato tira fuori un solo giallo per l’uruguaiano.
Nel secondo tempo il Napoli ci prova al 13’ e al 23’ con Hamsik e Maggio, ma Buffon si fa trovare pronto o comunque Bonucci non si fa trovare in mezzo. La Juve risponde con un tiro del solito Vucinic respinto, ma al 28’, su una respinta di Buffon, Dzemaili si inventa difensore e con il portierone a terra calcia incredibilmente fuori. Sfuma così la grande occasione di vincere.
Finisce in parità con pochi altri sussulti la gara del San Paolo, la Juventus non la chiude e il Napoli non la ribalta.
1 a 1 e giù il sipario. Il campionato resta aperto, ma il Napoli ora non deve più sbagliare e sperare in qualche passo falso della capolista, per realizzare quello che sarebbe il vero colpo di scena.
Anish D. Verità
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[02/03/2013]
