Il Mose si avvia a completamento. Con il varo di questa mattina dell’ultimo cassone di spalla della barriera alla bocca di porto di Malamocco, è stata completata la fase di installazione delle 35 strutture di cemento armato su cui saranno incernierate le
barriere mobili che difenderanno la laguna dall’acqua alta.
Il momento della posa dell’ultimo cassone di oggi è in qualche modo anche simbolico: il ‘grattacielo’ di calcestruzzo affondato con precisione millimetrica nella trincea del fondale alla bocca di porto di Malamocco è completato.
I ‘cassoni’, che lo compongono, 35 strutture di cemento armato, sono le grandi strutture in cui vanno incernierate le dighe mobili, che si alzeranno quando il livello del mare aumentano.
Il Mose proseguirà ora con la costruzione e la posa nel fondale delle paratoie, 21 delle quali sono già state incernierate nella sezione nord della ‘bocca’ del Lido.
Per il completamento dell’opera serviranno altri due anni, tre per vedere il primo momento in cui le paratoie si alzano contro le acque alte.
Secondo il cronoprogramma il Mose sarà operativo a novembre 2017.
Paolo Pradolin
15/10/2014
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