Una monaca tibetana di circa 40 anni si e’ suicidata dandosi fuoco nella prefettura di Ganzi (Kardze in tibetano), nella provincia cinese del Sichuan, diventando la 138/ma persona ad usare questa forma di protesta anti-cinese.
Secondo la Campagna Internazionale per il Tibet prima di uccidersi la donna ha lanciato slogan a favore del Dalai Lama, il leader tibetano che vive in esilio in India, che e’ considerato un avversario del governo cinese.
Il suicidio e’ avvenuto l’ 8 aprile.
La monaca, di nome Yeshi Kandro, era “conosciuta come una seria praticante della meditazione e era molto impegnata sui problemi del Tibet”, aggiunge la Campagna in una nota pubblicata sul suo sito web (www.savetibet.org).
La protesta dei monaci tibetani che si danno fuoco sulla pubblica via è iniziata ancora nel 2009 e mai cessata finora.
Redazione
11/04/2015
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