Il Milan non ce la fa. Nemmeno la partita con il Genoa riesce a fermare il declino della squadra di Inzaghi che perde con un sonoro 1-3 sotto i fischi della tifoseria.
Una squadra senza anima, dove Gasperini da una sonora lezione a Pippo sia sul piano tattico sia nell’intensità di gioco. Non è servito il ritiro di tre giorni, non c’è sintonia tra tecnico e giocatori. Ed il Genoa fa suo San Siro dopo 57 anni, sbloccando la partita alla fine del primo tempo con un gol di Bertolacci. Raddoppia ad inizio ripresa con l’ex Niang.
Mexes illude i rossoneri di essere rientrati in partita con un tiro da fuori area che si insacca dietro a Perin. Ma una difesa spenta, porta il Genoa a chiudere la partita con un rigore di Iago Falque, dopo l’espulsione per doppio giallo di Ménez che, uscendo dal campo insulta l’arbitro.
E per Inzaghi il tempo dell’addio si fa sempre più vicino. La società, infatti, sta già pensando di promuovere Brocchi già per le prossime partite.
Redazione
30/04/2015
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