Venezia, Padova, Treviso, Verona e Vicenza dovranno ospitare i profughi in arrivo a Lampedusa e non solo. Il prefetto di Venezia, Domenico Cuttaia, ha chiesto la disponibilità, oltre che alle associazioni e centri d’accoglienza, anche ai privati.
Ne sono arrivati 350 in Veneto dal 13 al 20 aprile, altri 130 martedì notte e hanno trovato alloggio in alberghi e piccole strutture del volontariato e cooperative: 25 a Padova, 32 a Treviso, 28 a Venezia, 25 Verona e 20 a Vicenza.
«Gli arrivi di migranti in queste ore e la prevedibile assegnazione di altri nei prossimi giorni ripropongono l’urgente necessità dell’accoglienza. Al di là dei destinatari l’invito è rivolto a tutti i privati che volessero entrare in convenzione con la prefettura per offrire disponibilità alloggiativa per i migranti, dietro pagamento», così ha specificato il prefetto Cuttaia.
Chi avesse, anche tra i privati, degli immobili da affittare (pagati dalla Prefettura) potrà scrivere un’email a immigrazione.pref_venezia@interno.it. e dare la propria disponibilità. Questo servirebbe ad evitare la costruzione di una tendopoli.
Intanto nel bando di gara per le nuove assegnazioni, rivolto a cooperative ed enti religiosi, le cooperative sociali “Il villaggio globale” di Marghera, “Gea” di Mestre, “Città Solare” di Padova e la Fondazione Guido Gini, alloggeranno 163 persone per una spesa di circa 1,4 milioni di euro.
20 sono le coop che hanno dato la propria disponibilità a Vicenza (700 per 7 milioni di euro); a Belluno, dopo tre bandi andati deserti, hanno vinto la gara per 179 posti a 31 euro al giorno pro capite quattro associazioni già coinvolte nell’emergenza e operative anche a Feltre. A Rovigo è in corso una gara per 192 posti letto da cercare. A Verona sarà pubblicato nel giro di ore un bando per alloggiare un migliaio di profughi a 35 euro ciascuno, mentre a Treviso e Padova il bando verrà pubblicato ad ore.
Redazione
25/04/2015
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