Verso le ore 6.00 di questa mattina, personale della Squadra Volanti dell’UPGSP della Questura di Venezia, ha tratto in arresto S.M., cittadino senegalese di anni 42, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e sugli stupefacenti, resosi responsabile di tentato furto all’interno di un negozio di telefonia.
In particolare, l’uomo, verso le ore 5.30, era stato notato da una testimone nell’atto di sfondare la vetrina di un negozio di telefonia, sito in via Piave a Mestre, mediante l’utilizzo di un palo in ferro normalmente utilizzato per delimitare i passi carrai.
La testimone, a quel punto, aveva contattato il 113 fornendo una dettagliata descrizione del soggetto e la sala operativa aveva fatto convergere immediatamente sul posto due equipaggi della Sezione Volanti presenti sul territorio.
La tempestività dell’intervento consentiva di sorprendere il pregiudicato all’interno del negozio nell’atto di impadronirsi di quanti più apparati cellulari possibili.
La conseguente perquisizione a suo carico permetteva di sequestrare uno zainetto contenente alcuni dei telefoni già sottratti dagli espositori (che venivano restituiti al proprietario del negozio), il passaporto di un connazionale del cui possesso non sapeva fornire giustificazione, nonché una modica quantità di sostanza stupefacente.
S.M. è stato, quindi, tratto in arresto poiché colto nella flagranza di furto aggravato, nonché indagato in stato di libertà per ricettazione e segnalato all’Autorità Amministrativa per la modica detenzione di sostanza stupefacente.
22/11/2016