Giornata di festa e di riconoscimenti mercoledì 13 gennaio per il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Venezia. Nella sede di Santa Croce, fondamenta Santa Chiara dietro piazzale Roma (civico 494), alle ore 11 è prevista la cerimonia di consegna delle “Toghe d’Oro” con due riconoscimenti.
La tradizione “Osella d’oro” sarà consegnata ai tre avvocati che hanno maturato quest’anno 45 anni di anzianità: Gian Paolo Cappelletti, Ferdinando Checchin e Alessandro Maria Pagotto.
Nel corso della cerimonia sarà, poi, consegnato il premio “Ottolenghi”, istituito dall’Associazione “Adolfo e Carlo Ottolenghi”, che consiste in due riconoscimenti in denaro che verranno assegnati a favore di laureati in giurisprudenza che non abbiano computo ancora il 30esimo anno di età, residenti in provincia di Venezia, che abbiano dimostrato speciali attitudini agli studi Giuridici, come comprovato dagli elaborati in concorso, e nell’esercizio della Professione Forense. Un’apposita commissione, ha valutato i candidati con dei colloqui e sulla base dei curricula giunti al Consiglio dell’Ordine, e i vincitori saranno annunciati nel corso della mattinata.
«Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Venezia è felice di festeggiare con un prestigioso riconoscimento la carriera di tre suoi iscritti che hanno dato lustro per oltre quattro decenni alla nostra categoria con le loro qualità umane e professionali nelle aule di giustizia – è il commento del presidente del Consiglio dell’Ordine Paolo Maria Chersevani –. L’Osella d’Oro è un riconoscimento ormai tradizionale per il nostro Ordine mentre il premio Ottolenghi è un riconoscimento del presente per il futuro riservato a quei giovani che hanno le prerogative e le qualità per tenere alto il livello della nostra classe forense».
12/01/2016