Jesolo teatro di un brutale episodio di violenza ieri mattina. Il fatto è avvenuto sulla passeggiata di piazza Marina dove una massaggiatrice è stata picchiata. La donna è stata poi soccorsa dai bagnini, ma attorno al fatto è mistero fitto.
La donna, di nazionalità cinese, è stata ritrovata tremante e provata sulla spiaggia con una ferita alla testa, da cui fuoriusciva sangue. Il personale dello stabilimento Eurobeach è stato rapido nell’intervenire, chiamando gli assistenti ai bagnanti della Jesolo Turismo per fornire immediato aiuto e richiedere l’intervento dei soccorsi.
La vittima è stata trasportata all’ospedale di Jesolo, dove è stata visitata nel punto di primo intervento. Fortunatamente, sembra che le sue condizioni non siano gravi, ma il motivo di questa violenta aggressione resta un giallo. Essa potrebbe risiedere sull’ “invasione” della zona già occupata da altri massaggiatori. Al momento, la donna si è rifiutata di parlare, rimanendo in silenzio anche dopo l’arrivo degli operatori sanitari.
Una delle ipotesi sul movente dell’aggressione potrebbe essere collegata proprio alla controversa situazione dei massaggiatori abusivi che offrono le loro “prestazioni” sulla spiaggia. Si stima che siano una ventina, tra massaggiatori e massaggiatrici cinesi, ad operare lungo il litorale, tra Jesolo ed Eraclea, offrendo massaggi non autorizzati ai turisti che godono della spiaggia.
I loro prezzi sono convenienti e questo attrae “clienti”, soprattutto tra i turisti tedeschi e italiani, ma occorre ricordare che tali pratiche non offrono garanzie dal punto di vista igienico. Inoltre, sottoporsi a trattamenti non adeguati o di persone improvvisate potrebbe provocare il rischio di problematiche fisiche.
Che schifo! Mettono le mani su corpi sudati, si ungono le mani e poi fanno massaggi senza lavarle dopo ogni “prestazione”, massaggi che possono pure danneggiare. C’è molta ignoranza in fatto di igiene e di competenza. Nel 2023 con dott. Internet consultato per un nonnulla la cialtroneria potrebbe almeno diminuire.