La Locale Sala Operativa della Questura ha ricevuto contemporaneamente diverse chiamate da alcuni cittadini che riferivano di un uomo che continuava a importunare i passanti e ad auto lesionarsi.
Le Volanti, subito giunte sul posto, unitamente ai VV.UU. e al 118, identificavano l’uomo: B.T.S. nato in Marocco classe ’85, che girava a torso nudo ed in evidente stato di agitazione.
Il marocchino aveva in mano una cintura con cui percuoteva con forza se stesso oltre a molestare i passanti avvicinandosi a loro per aggredirli.
Gli operatori riuscivano ad avvicinarlo con non poche difficoltà: a questo punto gli adetti del 118 riuscivano a sedarlo.
Va precisato che il soggetto, manteneva un atteggiamento di sfida e provocazione verso tutti gli organi li intervenuti: in particolare, il capopattuglia della volante del Commissariato di Mestre veniva fatto oggetto di sputi da parte dell’individuo.
Per quanto accaduto, il B.T.S. ne esce indagato in stato di libertà per i reati di, rifiuto di generalità, oltraggio resistenza e violenza a P.U., minacce aggravate, atti contrari alla pubblica decenza, turpiloquio, mentre l’Agente colpito dagli sputi si è visto costretto ad aspettare gli esiti degli esami del sangue del soggetto, per un’eventuale profilassi da affrontare nel caso fosse stato positivo ad alcune infezioni virali.
Si scopriva poi che il marocchino si era reso responsabile di un episodio analogo alle ore 18.50 precedenti in prossimità del laghetto interno al parco “Albanese”: nella circostanza, personale della Polizia Municipale, intervenuto in prima battuta, si vedeva costretta a chidere l’ausilio di personale della Questura e del 118.
08/07/2015
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