Disgrazia in pieno centro di Venezia. Luca Ugolini, 45enne nato a Macerata ma residente a Venezia da tempo, è caduto violentemente a terra verosimilmente colto da un malore. Nella caduta l’uomo ha battuto la testa a terra procurandosi lesioni e un ematoma.
Luca Ugolini è così morto improvvisamente e inspiegabilmente mentre stava aspettando il vaporetto alla fermata di San Basilio.
A dissipare gli ultimi dubbi rimasti sulla dinamica della disgrazia, l’autopsia, eseguita sabato mattina. L’esame autoptico avrebbe confermato che Luca si è sentito male ed è caduto, all’altezza dell’approdo di San Basilio, battendo la testa sulla bitta del pontone. La conferma che l’architetto 45enne di Venezia è stato colto da un malore fatale arriva dal medico legale che, su incarico del pm Francesca Crupi, avrebbe confermato la tesi. Nessun “giallo” quindi, come qualcuno aveva pensato, sulla base della ferita piuttosto estesa alla testa, sulla base delle tracce di sangue, e sul presunto coinvolgimento di altre persone.
La disgrazia è avvenuta giovedì sera poco dopo le 23. Il 45enne era appena uscito, come ogni giovedì, dall’allenamento di basket, di cui era appassionato, ai Carmini. Verso il termine della partitella sarebbe uscito un po’ prima dicendo ai compagni che non si sentiva molto bene. Forse un malessere sintomo anticipatorio del grave malore che lo ha colpito poco dopo.
Giunto al pontile Actv di San Basilio si è accasciato all’improvviso battendo violentemente la testa. La caduta è stata scorta da una guardia giurata di passaggio che ha dato l’allarme.
L.B.