Quattordici persone indagate dalle rispettive procure di Catania, Napoli e Trapani per le morti avvenute in questi giorni nelle strutture sanitarie in cui erano degenti. Nei prossimi giorni si dovrà fare luce su come sia stato possibile che a distanza di poche ore vi siano stati tre casi di malasanità che riguardano bambini morti: a Catania la neonata Nicole, a Trapani Daniel di 23 mesi (venerdì scorso) e Rosa, otto mesi a Napoli.
Il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin ha dichiarato: “Se non interverrà la Regione lo farò io. Una task force contro la malasanità”. ”I posti letto nelle Unità di terapia intensiva di neonatologia Utin in Sicilia sono 114, numero superiore a quello fissato a livello nazionale che è pari a 80, ma perché Nicole non lo ha trovato? La risposta sta nella parola appropriatezza. Sarà mia cura verificare anche tramite l’analisi delle cartelle cliniche dei bimbi ricoverati l’appropriatezza dell’uso dei posti letto a Catania”.
A Catania sono nove gli indagati, i cinque medici che hanno operato tra la clinica privata e il trasferimento in ambulanza, due operatori del 118 e altri due di altre unità di terapia intensiva neonatale. A Trapani invece, per la morte di Daniel, affetto probabilmente da meningite, ma dimesso dall’ospedale, sono indagati quattro medici, mentre per la piccola Rosa, che non ha superato una crisi respiratoria il giorno dopo essere tornata a casa dall’ospedale pediatrico Santobono, è indagato il medico che le aveva firmato le dimissioni.
Redazione
[20/02/215]
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