Lite tra dipendenti prende una dimensione furiosa e diventa un finimondo. E’ accaduto in una pizzeria di Venezia dove è finita a botte e lancio di coltelli.
E’ accaduto ieri sera in una pizzeria del centro storico. Protagonisti di una violenta aggressione, ai danni di un altro cittadino extra-comunitario loro collega di lavoro, due bengalesi dipendenti.
Alla Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Venezia ad un certo punto cominciano ad arrivare diverse telefonate, attraverso il 112, che segnalavano un’aggressione in atto, all’interno di una pizzeria di Campo Manin.
Sul posto i militari hanno trovato uno dei dipendenti, riverso a terra e visibilmente ferito ed il titolare, anch’egli cittadino bengalese, che si era invece nascosto in bagno.
La lite, nata per futili motivi, è cominciata nel retro dell’attività commerciale: mentre alcuni clienti, ignari, consumavano al bancone, e in un primo momento si era limitata allo scambio di insulti, poi i due aggressori sono passati alle vie di fatto, colpendo con calci e pugni il loro collega ed arrivando addirittura al lancio di piatti e stoviglie compresi alcuni coltelli.
La vittima, un cittadino iracheno, da poco tempo in Italia, è stato soccorso dal personale sanitario del “118” e trasportato immediatamente in ospedale, con delle ferite superficiali da taglio sparse lungo tutto il corpo, mentre gli aggressori prima dell’arrivo dei Carabinieri facevano invece perdere le loro tracce.
Gli autori dell’aggressione, grazie alle indagini successive, sono stati questa mattina identificati e rintracciati e ora denunciati alla Procura della Repubblica di Venezia per il reato di “lesioni aggravate”.
Sono i famosi scambi culturali (importati) che arricchiscono il bel paese..
Evviva gli extra comunitari! Mandiamoli tutti al parlamento quello è il posto più accogliente per loro.