Italia Nostra condivide la preoccupazione espressa dall’Istituto Italiano dei Castelli in merito alla cessione – all’esame in questi giorni delle competenti Commissioni consiliari – di una porzione dell’ex campo di addestramento del Reggimento Lagunari Serenissima a San Nicolò del Lido alla società e-distribuzione S.p.a., per la realizzazione di una cabina elettrica a ridosso delle mura cinquecentesche del Forte di San Nicolò.
Tale terreno, ubicato tra la Riviera San Nicolò e via Morandi, è stato ceduto dal Demanio dello Stato al Comune di Venezia in virtù del cosiddetto federalismo demaniale.
Riteniamo incongruo il posizionamento di una cabina elettrica a ridosso dell’unico tratto superstite delle mura del Forte, testimonianza di cortina muraria tardo medievale-rinascimentale oltre a tutto rara nel nostro comune, e particolarmente significativa per la storia di Venezia.
A tutti i veneziani è nota la presenza dei “Do Casteli” (San Nicolò e Sant’Andrea), celebrati anche nel canto popolare Peregrinazioni lagunari.
Non crediamo difficile trovare una soluzione alternativa per il posizionamento della cabina che salvaguardi l’interezza della veduta e della fruizione delle mura.
L’area di San Nicolò, comprendente anche la caserma Pepe per cui temiamo una eventuale destinazione alberghiera, costituisce preziosa testimonianza della storia militare veneziana, che deve essere valorizzata nel pieno rispetto delle sue importanti valenze storiche e ambientali.
Il Consiglio direttivo della Sezione di Venezia di Italia Nostra