E’ passato il natale e sta finendo anche il 2008.
Io (e credo tanti miei concittadini) credo e spero che il nuovo anno deva portare un po’ di considerazione per quelli che non si sente neanche più nominare come “abitanti”.
Si miei cari signori la mia preghiera a babbo natale e il mio augurio per il nuovo anno è che torni ad importare qualcosa ai signori amministratori delle persone che tra mille difficoltà la abitano la città .
Che non siano sempre impegnati a lavorare per l’afflusso turistico (importantissimo, per carità ) e per la salvaguardia dei monumenti (altrettanto importantissimi, per carità ) solo.
Che trovino un po’ di tempo per la qualità della vita di chi ci abita, che spendano un po’ di energie per agevolare la ripopolazione della città , incentivino le giovani coppie, si sforzino di più per immettere nuove case nel mercato, promuovano le attività produttive, gli artigiani, ecc.
Perché amministrare la città non vuol dire solo avere un buon prodotto da vendere.
Grazie e auguri.
Rosy Vianello
Venezia