E’ morto Leopoldo Pietragnoli, 81 anni, decano dei giornalisti veneziani, per lunghi anni firma del ‘Gazzettino’, apprezzato anche per gli importanti incarichi ricoperti nella comunicazione istituzionale.
E’ stato nell’ufficio stampa del Comune di Venezia (fu portavoce di Massimo Cacciari) e nella Commissione per la ricostruzione della Fenice.
Cordoglio per la scomparsa di Pietragnoli è stato espresso dal presidente della Regione, Luca Zaia.
“Apprendo con dolore – commenta – la notizia della scomparsa di Leopoldo Pietragnoli, un professionista che aveva dedicato gran parte della sua vita professionale nel suo Veneto come cronista prima e, poi, come giornalista di importanti istituzioni pubbliche. In questi ruoli ha contribuito a lasciare una testimonianza nella storia della nostra regione”.
“Di lui – conclude il presidente – oltre alla memoria di un importante impegno al Gazzettino prima e negli uffici stampa poi, è ricordato dai colleghi un importante contributo all’interno dell’Ordine professionale a sostegno, soprattutto, delle posizioni lavorative più fragili; segno di spessore anche umano. Esprimo le mie più sentite condoglianze ai familiari”.
Di Pietragnoli era nota, tra le altre, la grande competenza sui temi dell’acqua alta a Venezia, della quale conosceva ogni dato e particolare.
Per questo anche i colleghi, in caso di alte maree in città, talvolta non esitavano a sentirlo per avere una conferma o un dato storico in più.