Il Bilancio 2014 è finalmente stato approvato dalla Camera e passa lunedì al Senato per l’ok definitivo, insieme con la legge di Stabilità.
Non vi sono le due norme più contestate del decreto legge «Salva-Roma», quella sulle slot machine e quella che bloccava il recesso dagli affitti dei palazzi del potere.
La norma che consentiva di recedere dai milionari contratti d’affitto dei palazzi istituzionali (molti dei quali sono del gruppo Scarpellini), presentata dal M5S, è stata emendata dalla Camera.
Sulle slot machine, invece, è spuntato un emendamento firmato da Roberto Speranza capogruppo del Pd, intervenuto dopo che Renzi aveva definito il provvedimento «una porcata».
A sorpresa al Senato è stato approvato invece un emendamento «salva-chioschi». Secondo tale provvedimento può essere introdotta la sanatoria su abusivismi di bar, cabine, case mobili, piscine pre-fabbricate, realizzati su spiagge, rive dei fiumi e laghi.
Passa anche la Legge di Stabilità, sulla quale resta molto critica Forza Italia: «Solo mance e marchette per far galleggiare il governo», dice Renato Brunetta.
Redazione
[22/12/2013]
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