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Le ‘buone idee’ pagate ai comunali. Corte Conti: restituire soldi

Le idee, secondo la Corte dei Conti, che sono costate al Comune di Venezia 413mila euro, non sono vincenti, né realizzabili, non sono originali e non contribuiscono a migliorare la qualità dei servizi

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Dovevano essere premi incentivanti per delle buone e realizzabili idee, invece, la Corte dei Conti che ha esaminato le 500 proposte dei dipendenti di Ca’ Farsetti, non le avrebbe ritenute abbastanza innovative o all’altezza del compito affidato, o non realizzabili e ora chiede la restituzione degli euro – premio, addirittura prevedendo di detrarli ratealmente dalla busta paga.

Il Sindaco, una volta conosciuta una prima valutazione insoddisfacente dell’Organo di controllo, aveva sospeso questa rincorsa a nuove idee, ma alcuni dipendenti già si erano impegnati nell’individuazione dei servizi, ed erano stati giustamente retribuiti.

Le idee, secondo la Corte dei Conti, che sono costate al Comune 413mila euro, non sono vincenti, né realizzabili, non sono originali e non contribuiscono a migliorare la qualità dei servizi.

Il giudizio, è arrivato dopo un mese di analisi certosina da parte della Corte, seguito dalla documentazione di un ispettore del Ministero delle Finanze, che ha valutato “anche” le ragioni di un esposto dei sindacati.

Ha letto e valutato le proposte dei dipendenti, concludendo che la sintesi “delle idee” non rispondeva alle aspettative.

La Corte, con una relazione firmata dal pm Alberto Mingarelli, ha precisato che il Comune, se vuole evitare l’ipotesi di danno erariale, deve restituire i 413 mila euro.

Non si è verificata la cosiddetta corsa alla meritocrazia, come auspicava Il Sindaco Luigi Brugnaro per i dipendenti comunali, che speravano nelle risorse stanziate, ma non prevedevano che la retribuzione sarebbe stata riconosciuta solo a risultati ottenuti, previo giudizio su numero, qualità e gradimento dei cittadini veneziani.

I lavoratori del Comune avevano sollevato qualche perplessità sul criterio meritocratico “criteri di trasparenza e valutazione aleatori” della ricerca delle idee, proprio per quell’insieme di proposte e possibilità difficili da misurare e valutare, e molti non hanno gradito il criterio competitivo, che potrebbe rivelarsi selettivo.

Nel 2016 è stato introdotto, su esplicito indirizzo dell’Amministrazione, questo nuovo sistema di premio rivolto ai dipendenti, allo scopo di sollecitare un sistema di partecipazione finalizzato all’efficienza della macchina amministrativa, attraverso la proposta di “idee vincenti”.

l bando hanno partecipato 697 lavoratori, presentando idee di gruppo e singole.

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  1. Le idee vincenti sono state erogate anche ai precari che adesso sono disoccupati..come risolve il recupero di dette somme il Comune di Venezia? Non ho partecipato e la cosa non dovrebbe riguardarmi. ma al 31.12.2016 siamo rimasti a casa in 119…altri dopo il corso del 2017. Aspetto novità perchè sono curiosa.

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