Lazio in Champions? Ci pensa Keita Balde, il ragazzo d’oro. Venti metri di corsa, accelerazione rabbiosa, diagonale che mette a sedere Leno, palla che accarezza il palo e gol.
Keita Balde regala così il preliminare di andata di Champions League alla Lazio a scapito dei tedeschi del Bayer Leverkusen. Si tratta di una vittoria piccola nel punteggio (1-0) ma preziosissima per il ritorno di mercoledì prossimo in Germania.
La Lazio aveva assolutamente bisogno di questa vittoria, che arriva dopo la sconfitta nella Supercoppa contro la Juventus a Shanghai (8 agosto) e un precampionato disastroso. Si tratta di una vittoria che arriva dopo sei partite, che darà fiducia a una squadra sofferente a pochi giorni dall’inizio del campionato.
L’accesso alla fase a gironi della Champions signifaca una trentina di milioni di euro in più nelle casse della società e anche questo contribuiva ad aumentare il carico psicologico sulla partita.
La Lazio inizia bene e con un buon fraseggio dalla trequarti in su, segno di un sensibile miglioramento atletico. Lentamente è salito il Bayer, ma l’equilibrio tra le due formazioni è sembrato per buona parte figlio di un livello tecnico modesto.
Nel periodo di maggiore brillantezza dei tedeschi, risulta decisivo l’ingresso di Keita.
Dopo avere fallito due palle gol, dopo una rete giustamente annullata al Bayer per fuorigioco, lo spagnolo che ha ripetutamente chiesto di cambiare aria, è salito in cattedra e cambiato il destino dell’incontro regalando alla Lazio una vittoria fondamentale per il passaggio nel ritorno.
Redazione
16/08/2015
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