Juventus – Roma e i commenti del giorno dopo.
E’ la moglie di Andrea Agnelli ad aprire le danze con la musica di twitter.
Emma Winter Agnelli ( @emmalambs ) manda Francesco Totti a giocare altrove: «I wish Totti would go and play in his own league». Tradotto: vorrei che Totti se ne andasse a giocare nel suo campionato.
Bonucci è più esplicito, l’autore del contestato gol della vittoria scrive: «Godo #finoallafineforzajuventus #vincereèlunicacosacheconta» con allegata la foto del suo gol.
Juventus – Roma, il giorno dopo con Allegri ha allegramente ammesso che il terzo gol era irregolare, ma poi se n’è andato sereno in vacanza. La diatriba è più sopportabile se hai vinto.
Luciano Moggi non poteva mancare: «Ci si sta avvicinando a quello che è successo con Calciopoli, una squadra migliore delle altre non è libera di vincere. L’arbitro ha sbagliato, ma ha fatto errori millimetrici. Allora cosa dovremmo dire di Pjanic e Gervinho che hanno fallito davanti a Buffon? Erano d’accordo con la Juve pure loro?».
Roma come risponde in questo coacervo di emozioni tra frustrazione, rasssegnazione e rabbia?
Rudi Garcia sintetizza in un tweet: «A mente fredda questa partita fa veramente del male al calcio italiano!» e non parlava certo di palloni o raccattapalle.
Juventus – Roma, il giorno dopo: a Roma ci si interroga sul criterio del designatore Domenico Messina che ha affidato a Rocchi una gara che poi non ha saputo gestire, mandando invece Rizzoli, cioè l’arbitro che il 13 luglio scorso ha diretto la finale del Mondiale, a Empoli-Palermo.
I dirigenti, Pallotta in primis, sono felici della prova con cui la squadra ha giocato alla pari contro un avversario che ha vinto gli ultimi tre scudetti, e stendono un velo pietoso anche sul clima di intimidazione che hanno subito a Torino.
Il giudice sportivo ha multato di 30 mila euro la Juve «perché alcuni sostenitori bianconeri, durante la partita, hanno colpito con uno schiaffo dalla tribuna un componente la panchina della squadra ospite».
Gli insulti ai giocatori («zingaro» a Ljajic, «zoppo» a Strootman) sono ottime provocazioni ad hoc.
Alla panchina ospite arrivavano sputi, ma c’è anche stata una presenza troppo «tifosa», segnalata da un ispettore di Lega, di chi doveva essere in quel settore per garantire ordine e sicurezza e invece ha incrementato la tensione.
