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Juventus Real Madrid 2-1, grande prova di maturità bianconera

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Juventus Real Madrid 2-1

Diciamolo, quando la Juventus ha subito il pareggio, pochi minuti dopo il vantaggio sul Real Madrid, abbiamo pensato: eccoci, sogno rovinato, va a finire come al solito.
Invece no, la Juventus oltre ad essere una supercorrazzata è anche cresciuta in maturità. La dimostrazione è che la squadra non va nel pallone, continua a costruire gioco e arriva al 2-1.

La squadra di Allegri ha imparato anche l’ultima lezione, la più antica, quella del contropiede e, a seguire, quella del catenaccio.
Juventus Real Madrid 2-1: una grande prova di maturità che, per carità, lascia intatte le possibilità 50-50, ma basta per andare a vivere una serata senza affanni al Santiago Bernabeu, tra sette giorni.

lo schema juventino iniziale non è giusto in realtà: gestire il vantaggio fino all’inizio del secondo tempo lasciando l’iniziativa e il campo ai madrileni non è una buona idea. Infatti arriva il pareggio di CR7, ma questo, in un certo modo, sveglia i bianconeri e li fa tornare sul binario iniziale.

Un approccio alla gara positivo e propositivo, anche se dopo 5 minuti Bonucci è penalizzato da un’ammonizione, anche giusta perchè Pirlo perde palla e il difensore è costretto a sgambettare Bale. Fortunatamente il giallo non peserà sul suo rendimento, e poi può sempre contare sull’aiuto di Sturaro, preferito a Pereyra, in forma strepitosa come agisce come una specie di uomo ragno dei palloni di centrocampo.

Vidal sempre meglio come centrocampista, ma a creare i veri e propri guasti nelle retrovie dei Blancos (in campo in nero) sono i movimenti tra le linee di Tevez che approfitta di una serata un po’ così di Sergio Ramos, spostato a centrocampo, che non dà una grande protezione.

Marchisio innesca prima Vidal, bloccato, e poi Tevez che cerca l’angolo e trova una respinta corta del portiere del Real su cui si avventa Morata per il più classico dei gol dell’ex.
Il Real prende metri, James Rodriguez dialoga con Carvajal e la butta in mezzo liberando Cristiano Ronaldo solo al centro dell’area: il golden boy non sbaglia. Il colombiano, dopo aver fornito l’assist a Ronaldo, fa tremare la traversa su imbeccata di Isco: la fortuna ci vuole e aiuta.
Ed è in questo momento che esce il carattere della squadra di Allegri: il gruppo bianconero non smette di giocare e di tentare. Un contropiede assassino avviato da Morata e proseguito da Tevez porta Carvajal ad un fallo da rigore sull’Apache.
Tevez va sul dischetto e porta avanti nuovamente Madama. Allegri, come previsto, manda Barzagli a rinforzare il fortino e a difende il 2-1. Gong, pugili nell’angolo. Settimana prossima altra ripresa.

Redazione

06/05/2015

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