Juventus in crisi? Inizialmente si, lo sembra proprio.
La vecchia signora sembra aver smarrito tutte le caratteristiche che l’avevano resa invincibile: solidità, forza, resistenza.
Lo Juventus Stadium, campo di casa, sta diventando la sua fossa: 2 punti contro tre cosiddette provinciali: Udinese, Chievo e Frosinone.
Il Frosinone è l’ultima tappa in questa corsa all’involuzione. Allegri ha esplicitamente accusato la squadra di dormire: «Dobbiamo essere svegli, altrimenti ci rubano la merenda. Oggi siamo una squadra che può vincere e può perdere contro tutti» e finalmente arriva così il grido d’allarme dopo tanti segnali inascoltati.
Juventus in crisi se poi si controllano i numeri: non segna. Nelle tre partite davanti ai suoi tifosi ha tirato un centinaia di volte segnando appena due gol, e cioè un rigore di Dybala contro il Chievo e un quasi autogol con il Frosinone.
Certo, Tevez, Vidal, Pirlo, non sono facili da sostituire, l’hanno già detto tutti, però anche gli infortuni contano, come no?
Cosa succede alla Juve? Marchisio, è forse quello più pesante, ma anche tutti gli altri, circa una decina finora. L’ultimo, quello di Lichtsteiner, il più inquietante, a volerlo considerare un infortunio.
Lichtsteiner è stato colto da una sorta di malore, portato all’ospedale Mauriziano e poi dimesso: «con difficoltà respiratorie», è ora atteso da nuovi esami.
Roberto Dal Maschio
25/09/2015
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